Siracusa

VISITA D’ISTRUZIONE A SIRACUSA

Presentazione realizzata dagli alunni sulla Visita d’istruzione a Siracusa

CLASSE V B

Quest’anno i nostri insegnanti hanno programmato una visita d’istruzione  a Siracusa per vedere questa colonia greca. Prima della visita ci hanno preparato attraverso attività propedeutiche quali lo studio della civiltà greca, studio della storia dell’arte dalla preistoria alla civiltà greca, ricerca di notizie, immagini relativi ai luoghi da visitare e abbiamo fatto diverse ricerche su Siracusa nel Web, per conoscere meglio questa città e le hanno propiettato con l’ausilio della LIM.

Con questa iniziativa abbiamo approfondito le nostre conoscenze storiche e artistiche sulla civiltà greca, attraverso un approccio diretto con le testimonianze presenti nel nostro territorio e l’osservazione diretta dei reperti.

Abbiamo individuato i dati caratteristici della zona visitata: fisici, storici, culturali ed artistici.

Siracusa è una delle città più ricche a livello artistico-storico dell’Europa antica. In questa città si intrecciano passato e presente, si possono ammirare resti greci che ci riportano alla mente storie mitologiche. Il nome evoca subito il passato greco, i tiranni e la rivalità con Atene e con Cartagine, passato di cui la città conserva numerose testimonianze.

All’inizio abbiamo visitato il Parco archeologico che ospita la maggior parte dei monumenti classici della Siracusa greca e romana. Il primo monumento che si propone alla visita del parco è l‘<<Anfiteatro Romano» che rappresenta una delle realizzazioni edilizie più rappresentative della prima età imperiale romana.

L’Anfiteatro Romano serviva per i grandi spettacoli, per le lotte dei gladiatori, per i combattimenti con animali feroci e, durante le persecuzioni del cristianesimo, quando i cristiani venivano dati in pasto alle belve.

Abbiamo visitato un luogo sacro pagano l’ara di Ierone, dove i devoti siracusani bruciavano i profumi e sacrificavano gli animali in onore degli Dei.

 

 

Una necropoli “Le grotticelle” dove si trova la Tomba del grandissimo scienziato siracusano Archimede

 

 

 

 

 

e la grotta del Ninfeo

 

 

 

 

Abbiamo visitato il Teatro Greco, che rappresenta una delle testimonianze più importanti dell’ epoca greca. Con una struttura tipicamente semicircolare, presenta un’enorme cavea che conteneva circa 15.000 spettatori. Sopra la cavea è situata una terrazza rettangolare dalla quale si può godere uno splendido panorama. Attualmente il teatro viene utilizzato per alcune rappresentazioni classiche.

 

 

Nelle immediate vicinanze del Teatro Greco si trovano le LATOMIE, grandissime Cave di pietra dalle quali furono estratti i massi per creare le costruzioni della Zona Archeologica del Quartiere Neapolis. La più famosa Latomia è “l’Orecchio di Dionisio”

Così chiamato dal Caravaggio per la sua particolare forma e per l’eccezionale effetto acustico che permette di amplificare anche il più piccolo suono.

 

Un altro monumento che abbiamo visitato è la “CHIESA DI SAN GIOVANNI”. Da essa si accede alle Catacombe, gallerie  sotterranee che univano i quartieri della città e dove si nascondevano i Cristiani durante le persecuzioni. In questa chiesa furono martirizzati S. Marco e S. Marciano. 

Cripta di San arciano

 

 

 

Le catacombe si sviluppano in gallerie, con migliaia di loculi, che si diramano da un percorso principale: una grande galleria, che i cristiani ottennero scavando ed ampliando un acquedotto greco.

 

 

 

Attraversando il ponte siamo arrivati sull’isola di Ortigia che fu il primo nucleo abitato di Siracusa.

 

 

 

 

Qui abbiamo visto Piazza Archimede, una delle piazze più belle di Siracusa, al centro della quale c’è una fontana con la statua  dedicata a Diana e su di essa insistono stupendi Palazzi.

In uno di questi palazzi c’è il museo Archimede

All’interno del museo, sono illustrate sia le grandi invenzioni che gli argomenti scientifici affrontati da Archimede.

Oltre il museo un’altro monumento importante è il Duomo di Siracusa, cattedrale della città, che sorge sulla parte più elevata dell’isola di Ortigia, incorporando quello che era un tempio dedicato ad Atena (Minerva). La facciata è barocca.

La Fonte Aretusa è uno specchio d’acqua nell’isola di Ortigia, nella parte più antica della città siciliana, luogo di incontro tra realtà e leggenda, uno dei più bei monumenti di Siracusa. 

Questa mitica fonte fu cantata da molti poeti, affascinati dalla leggenda di Aretusa. Ascolta la LEGGENDA.

e dal luogo incantevole.

Questa fonte non è altro che uno dei tantissimi sfoghi della falda iblea nel siracusano, la stessa falda che alimenta il alimenta il fiume Ciane sul lato opposto del Porto Grande.

 

A Sud del Passaggio Adorno vi è il Foro Italico, un piccolo giardino dal quale si accede all‘ACQUARIO TROPICALE.

 

 

Usciti dall’isola di Ortigia si transita sopra il fiume Ciane, pieno di piante di papiro.

Quest’ultime vengono tagliate e lavorate per essere trasformate in carta pregiata. Noi abbiamo conosciuto la tecnica della lavorazione del papiro e apprezzato le opere artistiche.

Guardando verso Nord, si vede la parte occidentale di Siracusa con il Porto Grande e, sullo  sfondo, la parte superiore del Santuario della Madonna delle Lacrime.

Dopo la visita d’istruzione, nel laboratorio multimediale, abbiamo realizzato una presentazione in PowerPoint su SIRACUSA, per raccontare la nostra esperienza.

 

 

 

 

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